La foratura di una gomma è un evento che non si può prevenire. In questo caso, però, per la sicurezza propria e altrui, occorre tenere bene a mente alcune regole fondamentali. La prima imprescindibile: cercare di parcheggiare il più lontano possibile dal traffico e accendere le così dette quattro frecce. Mai, e poi mai, fermarsi sulla corsia di emergenza. Quest’ultima è infatti un luogo molto pericoloso nel quale ci si può fermare soltanto se non ci sono altre soluzioni. Il rischio di essere investiti è davvero molto alto, basti vedere le statistiche sugli incidenti. Ogni anno sono mediamente 20 i decessi che avvengono sulla corsia di emergenza. Dunque, se si fora, conviene procedere almeno fino alla piazzola di sosta più vicina, in genere ogni 2 km. Ma, anche qui, è bene non dare per scontata la sicurezza.
Norme codice della strada
Dal canto suo, il codice della strada – al comma 5 dell’articolo 176 – dice che è vietato sostare o fermarsi, se non in situazioni di emergenza, sulla carreggiate e sugli svincoli. Ciò è possibile se ci fosse un occupante del veicolo con un malore. In tutti gli altri casi e quindi anche in caso di foratura si deve cercare di procedere verso la prima piazzola di sosta disponibile o in caso di inefficienza del veicolo nella corsia di emergenza.
La sosta non deve eccedere il tempo impiegato per il superamento dell’emergenza stessa. Detto questo, una volta che si rileva il danno alla gomma, la cosa migliore è procedere lentamente fino alla prima piazzola di emergenza o, ancora meglio, alla prima stazione di servizio o al primo svincolo autostradale. Mantenere a mente che una gomma bucata conferisce all’auto una notevole instabilità. Ma, in questo caso, bisogna essere certi che lo svincolo sia davvero molto vicino.
Assistenza stradale
La sottoscrizione di una polizza di Assistenza stradale in questi casi è una garanzia: dà il diritto di usufruire del soccorso stradale in caso di incidente o guasto, foratura dello pneumatico compreso. Una volta fatta partire la chiamata, in poco tempo arriverà un carro attrezzi. Il servizio è normalmente garantito 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno. La sostituzione della gomma avverrà direttamente sul posto. A proposito di polizze, si sappia che ce ne sono alcune a copertura parziale che garantiscono per le spese di sostituzione dello pneumatico per foratura o scoppio. Tali polizie sono consigliate a coloro che percorrono almeno 15.000 chilometri annui.
Riparazione fai da te
Meglio cambiarla o aggiustarla da soli affidandosi al ruotino di scorta o al kit di riparazione? Un tempo il cambio di gomma bucata con quella di scorta era un’operazione facile, ma oggi le macchine montano cerchi sempre più grandi e ruote sempre più pesanti. La parte più complicata è smontare il cerchio e montare il ruotino, ci vuole parecchia forzare per allentare i dadi che fissano il cerchione al mozzo. Inoltre si deve mettere l’auto in sicurezza e sollevarla tramite l’attrezzo dato in dotazione con ogni kit.
Non sempre è presenta la ruota di scorta e allora ci si dovrà affidare ad un kit di riparazione. Si deve collegare nella corretta sequenza prima il sigillante e poi il compressore la cui alimentazione va messa nell’accendisigari. Esistono anche delle bombolette che sigillano la foratura senza dover smontare la gomma forata.
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